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Corpo Europeo di Solidarietà – Progetti di solidarietà

Impegnandosi in attività di solidarietà, i giovani hanno la possibilità di migliorare le abilità e le competenze che contribuisco al loro sviluppo personale, sociale e professionale, ai fini della transizione verso il mercato del lavoro e della loro occupabilità.
Grazie alla partecipazione a progetti di solidarietà, i giovani potranno aumentare la loro autostima, autonomia e motivazione per imparare. La partecipazione a un progetto di solidarietà potrebbe essere anche un primo passo verso il lavoro autonomo o la creazione di organizzazioni nei settori della solidarietà, del non profit o della gioventù.

Di cosa si stratta?
Si tratta di una delle azioni previste dal programma europeo Corpo Europeo di Solidarietà (ESC), finanziato dalla Commissione europea. L’obiettivo generale del Corpo europeo di solidarietà è promuovere la solidarietà come valore, principalmente attraverso il volontariato, e accrescere l’impegno dei giovani e delle organizzazioni in attività di solidarietà, per contribuire ad un cambiamento positivo nella società, rafforzando così la coesione, la democrazia e la cittadinanza e promuovendo l’inclusione sociale.

Un progetto di solidarietà dovrebbe  avere un impatto sulla comunità locale affrontando le problematiche locali,  mirando a gruppo specifico (persone con minori opportunità di fronte alle situazioni che rendono più difficile la loro inclusione nella società) o sviluppo di opportunità locali (in particolare nelle comunità situate in aree rurali, isolate o marginalizzate) ma anche coinvolgendo attori diversi e sviluppando nuove partnership. Pur prevedendo un impatto sulla comunità locale le proposte devono avere un chiaro valore aggiunto europeo, affrontando priorità rilevanti a livello dell’UE.

Attività
Si tratta di progetti che devono essere sviluppati e realizzati da gruppi di almeno 5 giovani partecipanti al Corpo europeo di solidarietà, al fine di affrontare le principali problematiche e sfide della loro comunità locale. Un progetto di solidarietà consiste in genere nelle seguenti fasi:

  • Preparazione
  • Attuazione delle attività
  • Follow-up (compresa la valutazione delle attività e la diffusione dei risultati del progetto).

Dove
I progetti devono svolgersi nel Paese di residenza dei partecipanti al progetto.
Un progetto di solidarietà dovrebbe essere direttamente collegato alla comunità  locale in cui i giovani vivono, anche se possono anche affrontare problemi regionali o addirittura questioni nazionali.

Quanto dura un progetto
Un progetto può durare dai 2 ai 12 mesi.

Chi può partecipare
Possono presentare progetti gruppi di giovani attivi nell’animazione socioeducativa ma non necessariamente nell’ambito di un’organizzazione giovanile (ossia un gruppo informale di giovani). Un organismo pubblico o privato che presenti la candidatura in nome e per conto del gruppo di giovani che implementerà il progetto. Nel caso di un gruppo informale di giovani uno dei membri con maggiore età assume il ruolo di rappresentante e si assume la responsabilità a nome del gruppo.

Finanziamenti
Sono previsti i costi per il management del progetto, per il coaching (max. 12 giorni), e  i costi eccezionali per i partecipanti con minori opportunità.
In linea di massima, è previsto un finanziamento di 595 euro mensili per la gestione del progetto (preparazione, implementazione delle attività, valutazione, disseminazione e follow up), contributo per il coaching (214 euro al giorno per il coach).
Maggiori dettagli sulla guida per i proponenti.

Come richiedere il finanziamento
La presentazione del progetto avviene esclusivamente online attraverso lo specifico modulo Solidarity Projects (webform ESC30), disponibile all’indirizzo https://webgate.ec.europa.eu/app-forms/af-ui-opportunities/#/european-solidarity-corps.

Scadenze per il 2024
20 febbraio

1° Ottobre 

Volete saperne di più? Guardate questo brevissimo video di Eurodesk, dove Giacomo racconta la sua esperienza con i Progetti di Solidarietà.

VIDEO DI YOUTUBE: I Progetti di Solidarietà: la testimonianza di Giacomo

Per maggiori informazioni consultare i siti di riferimento o contattare l’Agenzia Italiana per la Gioventù.

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Su l'autore

Matilde Balduzzo