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Call: presentare pratiche nella digitalizzazione per migliorare l’inclusione sociale dei giovani

Nel quadro delle diverse attività che prendono in esame i collegamenti tra la digitalizzazione e l’inclusione sociale dei giovani, il Partenariato tra la Commissione Europea e il Consiglio d’Europa nel settore della gioventù ha lanciato un invito per attività volte a individuare pratiche di utilizzo della digitalizzazione per migliorare l’inclusione sociale dei giovani.

L’invito è alla ricerca di progetti, strumenti, iniziative nella ricerca che hanno avuto un impatto sull’inclusione sociale dei giovani e pratiche che possono ispirare gli altri ad inserire la digitalizzazione nel loro lavoro di inclusione sociale con i giovani.

Queste pratiche verranno raccolte e messe a disposizione per ispirare coloro che lavorano per e con i giovani a prendere in considerazione gli approcci alla digitalizzazione nel loro lavoro sull’inclusione sociale.

Le pratiche dovrebbero essere legate a:

  • Accesso ai servizi, servizi rivolti ai giovani, servizi per l’inclusione sociale (ad esempio, un’app online che supporti i giovani che abbandonano l’assistenza istituzionale per accedere ai loro diritti all’alloggio e all’istruzione);
  • Raggiungere i giovani e il divario digitale (ad esempio, disporre di spazi online user-friendly per attività di animazione giovanile e incoraggiare il loro utilizzo presso le biblioteche pubbliche);
  • Resilienza ed empowerment per l’inclusione sociale (ad esempio, piattaforme digitali in cui i giovani possono apprendere abilità per l’impegno civico e il mercato del lavoro);
  • Combattere la discriminazione nello spazio digitale, l’incitamento all’odio, il cyberbullismo e le molestie (ad esempio, campagne online per combattere l’incitamento all’odio, o piattaforme di informazione e supporto contro il cyberbullismo).

Allo stesso tempo, dovrebbero tenere conto degli sviluppi in almeno 3 aree:

  • ANIMAZIONE GIOVANILE: animazione giovanile intelligente (compresa l’animazione giovanile digitale); competenze richieste dai professionisti; ruolo dell’animazione giovanile nello sviluppo dell’alfabetizzazione mediatica dei giovani; utilizzo della digitalizzazione per l’empowerment dei giovani;
  • POLITICHE RIVOLTE AI GIOVANI: il ruolo delle politiche giovanili nell’affrontare il tema della digitalizzazione come parte di diversi programmi volti a ridurre le disuguaglianze, utilizzando nuovi canali per raggiungere e coinvolgere i giovani (ad esempio, attraverso giochi o app), agendo come regolatore o come supporto; e il ruolo della digitalizzazione nel plasmare le politiche giovanili in tutte le loro fasi;
  • RICERCA SUI GIOVANI: il ruolo della ricerca sulle tematiche giovanili, l’individuazione di ulteriori settori di ricerca e l’uso di sviluppi basati sui dati per la ricerca.

Per ulteriori informazioni contattare Mara Georgescu all’indirizzo: mara.georgescu@partnership-eu.coe.int
I contributi devono essere inviati entro il 6 maggio 2018.

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